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Il Geranio – re dei balconi

Certo, le condizioni ambientali e climatiche di certe zone sono particolarmente favorevoli alla buona crescita di questa pianta, ma va anche detto, che certi risultati poco incoraggianti sono dovuti al fatto che spesso si ignorano quelle poche norme necessarie alla sua buona crescita. Seguendo quei pochi ma indispensabili consigli di coltivazione che vi ricordiamo appunto in questo opuscolo, i Vostri gerani potranno crescere sani, rigogliosi e rallegrare a lungo la Vostra casa con una splendida fioritura.


Il geranio ama un posto ben soleggiato e ventilato.
Il geranio ama il sole e l'aria, due elementi necessari per buona crescita. Il suo posto ideale lo troverà quindi sul balcone, sulla finestra o sulla terrazza di casa vostra, in piena luce. Per terrazze molto esposte al vento o su quelle più ventilate dei piani superiori, assicurarsi che vasi e cassette siano sistemati in modo da non cadere. Su balconi molto soleggiati, sarà opportuno proteggere le piante con una tavola posta davanti a vasi o cassette al fine di evitare il surriscaldamento del terriccio.


Vasi grandi, o meglio ancora, cassette per i vostri gerani.
Per potersi sviluppare e crescere bene, il geranio ha bisogno di spazio e di abbondante terriccio. Abbiate cura quindi di scegliere dei vasi comodi o meglio ancora le praticissime cassette in terracotta, legno o plastica.


Vasi e cassettine devono garantire un buon drenaggio.
Assicuriamoci che vasi e cassette abbiano sul fondo i fori necessari per il drenaggio, affinché l'acqua d'irrigazione non ristagni nuovendo alla pianta. Il geranio non sopporta l'eccessiva umidità: ricordiamoci allora che è sempre meglio scarseggiare nell'irrigazione piuttosto di eccedere. Meglio ancora se avremo cura di sollevare, per esempio con dei pezzettini di legno posti ai quatto angoli, le cassettine dei gerani, in modo che l'acqua possa fuoriuscire con facilità.


Terriccio buono e ben concimato per gerani sani e rigogliosi.
Vi consigliamo la terra universale o un miscuglio di torba e terra di campagna in parti uguali, con l'aggiunta di un buon concime complesso (2-3 kg per m³, a seconda del prodotto) che troverete già pronto dal Vostro fioricultore. Il PH deve avere il valore di 5,5 a 6,5. Prima di invasare le piante, si abbia cura di disinfettare.


Prima di trapiantare annaffiate bene le piante.
Per il trapianto, basterà afferrare saldamente ma con delicatezza la pianta tra le dita, capovolgere il vaso e sbatterlo leggermente alcune volte contro lo spigolo di un tavolo. La pianta così uscirà più facilmente e non si arrecherà alcun danno alle sue radici.


Non riempire mai completamente di terra vasi e cassette.
Riempire di terriccio sino a ¾ circa della loro altezza: trapiantarvi poi i gerani un pò più in profondità di quanto lo fossero prima, sistemare il terriccio tutt'attorno schiacciandolo leggermente con le dita e, se necessario, aggiungere dell'altro, avendo cura di lasciare un certo margine nella parte superiore del vaso e annaffiare.


Nell'irrigazione, meglio scarseggiare piuttosto di eccedere con l'acqua.
Quando il terriccio si fa di colore e appare secco è il momento giusto di annaffiare. Se invece, dopo una lunga pioggia abbondante, la terra dei Vostri gerani è fradicia, abbiate cura di lasciarla asciugare perfettamente. Si formeranno pian piano delle fenditure nella terra attraverso le quali l'aria giungerà alle radici del geranio. Se si annaffia troppo, le radici muoiono soffocate, perché la troppa umidità impedisce appunto la circolazione dell'aria. Può capitare anche che il fitto manto di foglie impedisca all'acqua piovana di bagnare sufficientemente la terra dei vasi. I gerani sopportano anche dei lunghi periodi di siccità, ma naturalmente la pianta ne risente: Le foglie prima ingialliscono e poi si fanno secche e scure, la crescita della pianta è minima. Attenzione alle irrigazioni quindi e i vostri gerani goderanno di ottima salute.


Piccole quantità di un buon concime complesso ad ogni irrigazione.
Meglio concimare poco e spesso, (in media: 1-2 volte la settimana) a frequenza regolare anziché una volta tanto con dosi massicce. Una concimazione regolare e costante assicura alla pianta il giusto rapporto di sostanze nutritive. Il dosaggio è semplice: in un annaffiatore di 10L d'acqua si aggiunga un buon cucchiaio di concime complesso che troverete in commercio sotto forma di sale, oppure liquido. Ora l'acqua per irrigare e nutrire le vostre piante è pronta, completa del concime necessario: la piccola dose di fertilizzante non danneggerà minimamente i gerani, nemmeno quando saranno secchi, ma anzi li aiuterà a crescere rigogliosi e sempre verdi, in perfetta salute, per il Vostro piacere e per la bellezza della Vostra casa.


Parassiti e malattie.
Anche le piante acquistate sane possono essere attaccate da parassiti e malattie. I parassiti più comuni sono: gli afidi, i ragnetti rossi, e mosche bianche e la ruggine. In commercio esitono degli ottimi prodotti specifici per combatterli. Si consiglia di controllare regolarmente le piante, in modo da poter intervenire subito, al primo manifestarsi della malattia.


Ripulire regolarmente i gerani.
Staccare sempre le parti sfiorite e le foglie secche, per evitare che sotraggano energia al geranio. Togliere dall'interno della pianta anche le foglie ingiallite per invecchiamento, al fine di favorire la formazione di nuovi getti. Asportare dalle foglie anche i petali caduti, in modo che non possono marcire.


È possibile svernare i gerani?
È possibile svernare i gerani ponendoli in un ambiente luminoso ed arieggiato con una temperatura di ca. 5°C. Ma chi dispone di locali del genere? Ed anche se si riesce a fare passare l'inverno ai gerani, fioriranno più tardi e meno abbondantemente delle piante giovani. Perciò Vi consigliamo di rinnovare i Vostri gerani ogni anno, sostituendo sempre il terriccio.
Attenzione: Insieme ai gerani si svernano anche parassiti che moltiplicano di nuovo sul balcone.